Continuano le proteste studentesche in 44 università USA, che condannano il genocidio a Gaza

Gli “esportatori di democrazia” attraverso guerre e massacri, ossia gli USA, stanno arrestando e attaccando studenti, insegnanti, direttori universitari che partecipano alle proteste anti-genocidio a Gaza. Migliaia di studenti hanno continuato la loro protesta in decine di università statunitensi, rifiutando il genocidio israeliano nella Striscia di Gaza e chiedendo la fine della guerra e del sostegno degli Stati Uniti.

Sono scoppiate proteste in circa 44 università e college statunitensi nonostante le campagne di arresti della polizia contro studenti, professori e organizzatori che li sostengono. Il movimento degli studenti statunitensi a sostegno del popolo palestinese si sta espandendo da Los Angeles a New York, passando per Austin, Boston, Chicago e Atlanta, dove sono state organizzate manifestazioni e proteste in alcune università prestigiose a livello mondiale come Harvard, Yale, Columbia e Princeton. Gli studenti sono riusciti ad allestire più tendopoli in molte università per trasmettere il loro messaggio alle comunità locali e ai politici a Washington sulla necessità di un intervento immediato per fermare la guerra e sostenere i diritti dei palestinesi.

Gli studenti cercano di fare pressione sull’amministrazione statunitense affinché ritiri gli investimenti da Israele e dalle aziende che lo sostengono. Chiedono anche di boicottare le università israeliane, complici del genocidio contro il popolo palestinese.
Giovedì, professori e studenti sono stati arrestati dalla polizia della Emory University di Atlanta, in Georgia, durante una manifestazione di solidarietà con la Striscia di Gaza, tra aggressioni, proiettili di gomma e gas lacrimogeni.

Video (si veda in basso) mostrano la polizia arrestare e aggredire il capo del Dipartimento di Filosofia, Noelle McAfee, e la professoressa di Economia, Carolyn Fohlin, alla Emory University, dopo che avevano partecipato a una protesta che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza e la fine del sostegno degli Stati Uniti alla Israele.
Le scene mostrano la polizia che tratta violentemente Fohlin all’università, gettandola a terra prima di arrestarla, mentre lei spiega loro di essere una docente dell’università.
Le piattaforme locali hanno anche pubblicato scene che mostrano la polizia di Atlanta che cerca di disperdere gli studenti della Emory University con proiettili di gomma dopo che avevano manifestato a sostegno della Palestina e in condanna del genocidio a Gaza.
I media statunitensi hanno riferito che gli agenti di polizia hanno sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere gli studenti e i docenti della Emory University che protestavano.

Dal 18 aprile, il movimento studentesco a sostegno della Palestina e di condanna del continuo sostegno degli Stati Uniti a Israele è in aumento negli Stati Uniti dopo che il presidente della Columbia University, Nemat Shafiq, ha chiamato la polizia contro gli studenti che avevano allestito un accampamento di tende davanti al campus dell’università per protestare contro la prosecuzione della guerra a Gaza, arrestandone circa 100.

Le proteste pro-Gaza sono iniziate la settimana scorsa alla Columbia University nello Stato di New York, quando un gruppo di studenti ha deciso di organizzare un sit-in aperto all’interno di una tendopoli nel cortile dell’università, denunciando l’aggressione contro il popolo palestinese.

 

 

Video.

Caroline Fohlin, docente di Economia alla Emory University, è stata scaraventata a terra con la testa sul cemento e poi arrestata durante una protesta filo-palestinese nel campus.

Noelle McAfee, presidente del Dipartimento di Filosofia della Emory University, è una delle persone arrestate dalla Georgia State Patrol e dalla polizia durante la dispersione forzata di una protesta filo-palestinese all’università di Atlanta, in Georgia.

Una presenza significativa di manifestanti ebrei è evidente nelle proteste filo-palestinesi che si diffondono nelle università americane.
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La polizia dell’Ohio State University ha arrestato gli studenti dell’accampamento per la Palestina. Gli studenti sono stati picchiati e colpiti dalla polizia.

Foto di cecchini stazionati sul tetto di un edificio dell’Università dell’Ohio, con vista sull’accampamento studentesco per la Palestina.

Fonte: InfoPal, 26/04/2024

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