Un video di Amnesty International spiega l’apartheid dei palestinesi

In questo documentario del 16 febbraio 2022, Amnesty International mostra come “dall’istituzione dello Stato di Israele nel 1948, i suoi governi hanno creato e mantenuto un sistema di leggi, politiche e pratiche progettate per opprimere e dominare le e i palestinesi”. Questo è un sistema di apartheid, simile se non peggiore a quello inflitto per decenni dal regime “bianco” e razzista del Sudafrica alla popolazione nera.

Il video inizia con la definizione ONU del crimine di apartheid, ponendo la domanda se tale definizione si possa applicare a Israele. Fin da prima del 1948 si è palesata l’intenzione dei sionisti di espellere con la violenza la maggioranza dei palestinesi dalla propria terra per appropriarsene. Intenzione realizzata con il conflitto del 1948 che costrinse circa 800 mila palestinesi ad abbandonare le loro case e le loro terre e a diventare profughi nelle nazioni confinanti. È l’inizio di quella che lo storico Ilan Pappé ha definito la “pulizia etnica della Palestina”.

Dopo l’altro conflitto del 1967 Israele ha esteso ai territori occupati di Cisgiordania e Gaza l’espulsione, la frammentazione e la segregazione dei palestinesi instaurando un duro regime militare con vessazioni di ogni genere e negazione dei diritti più elementari. Israele ha continuato a sottrarre sempre più terra e case dei palestinesi proliferando le colonie ebraiche. Il documentario illustra bene tale sistema, portando ad esempio i diversi tipi di carte d’identità dei palestinesi a cui corrispondono vari gradi di privazione dei diritti umani. E tale sistema viene mantenuto con la violenta repressione, fatta di uccisioni sistematiche e carcerazioni arbitrarie, di ogni forma di resistenza.

Certo, di fronte a quanto sta avvenendo a Gaza e Cisgiordania dal 7 ottobre scorso, con oltre 35 mila palestinesi uccisi, in gran parte donne e bambini, la distruzione sistematica di ogni struttura civile e con il giudizio di genocidio pendente su Israele, la denuncia del sistema di apartheid può sembrare secondaria ma il documentario è comunque utile per capire il contesto da cui è scaturita anche l’azione del 7 ottobre.

Qui potete leggere un ampio rapporto di Amnesty International sul tema: https://bit.ly/35HXFVX 

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